Il caso clinico di Fernando Pessoa. Esistenza, narrazione e desoggettivazione

Al via un nuovo ciclo di Seminari di Psicopatologia del Programma Dipartimentale di Psicopatologia Clinica e del Dipartimento di Neuroscienze.

Il 13 gennaio del 1935, in una lettera all’amico Adolfo Casais Monteiro, Fernando Pessoa confessa: “(…) all’origine dei miei eteronimi sta il profondo tratto isterico che è in me. Non so se sono semplicemente isterico, ovvero più propriamente istero-nevrastenico. Propendo per la seconda ipotesi perché vi sono in me fenomeni di abulia che l’isteria in senso proprio non registra tra i suoi sintomi. Comunque sia, l’origine mentale dei miei eteronimi è la tendenza organica e costante alla depersonalizzazione e alla simulazione”. Il poeta portoghese allude alla costellazione di personaggi – Álvaro de Campos, Alberto Caeiro, Ricardo Reis ed altre personalità, ognuna con una propria biografia e identità – che inaugurano un inedito e prismatico campo di coscienza. In una vertiginosa ascesi metafisica, Pessoa si moltiplica, fa esodo da se stesso, per tornare poco dopo quello di prima. Il susseguirsi di soggettivazioni, desoggettivazioni e nuove risoggettivazioni testimoniano l’impossibilità di una via razionale alla creazione e, insieme, l’enigmatica finzione dell’Io: ipostasi comune alla creazione poetica, alla riflessione e all’atto della parola, di cui nessuno ha mai svelato la natura. In questo breve viaggio nell’universo di Pessoa non si formuleranno ipotesi su improbabili categorie cliniche o sull’origine organica degli eteronimi. Ci si metterà in ascolto del dolore del poeta che si congeda da se stesso, moltiplicandosi in un arcipelago di entità elusive e reali che parlano tutte assieme, contestandosi reciprocamente, attraversando una terra di nessuno tra la verità e il sogno.

L’appuntamento è venerdì 27 gennaio dalle ore 11:00 e sarà possibile seguirlo su Microsoft Teams. La partecipazione è gratuita ed è richiesta prenotazione attraverso il form di registrazione; il link al seminario sarà inviato dopo l’iscrizione.

Seguici su

Leave a Reply