Le neuroscienze cognitive studiano le basi neurofisiologiche dei processi cognitivi (i.e., memoria, attenzione, linguaggio). La neuropsicologia, in particolare, approfondisce le alterazioni delle funzioni cognitive a seguito di lesioni focali o diffuse del sistema nervoso centrale, causate da patologie neurologiche, geriatriche, metaboliche, internistiche o genetiche. L’attività clinica e di ricerca ha lo scopo di comprendere e approfondire la relazione tra mente e cervello e il suo funzionamento, ponendo particolare attenzione all’architettura anatomo-fisiologica del sistema nervoso centrale.